Gli English Muffin sono delle focaccine che, nate in Inghilterra, hanno attraversato l’oceano e hanno trovato la loro fortuna negli Stati Uniti. Qui diventano uno dei capisaldi del breakfast dove vengono utilizzate come base per le famose Eggs Benedict.
In Italia non penso che saranno in molti i coraggiosi che utilizzeranno gli english muffin a colazione insieme a uova, prosciutto o pancetta. Ma chi ci vieta di spalmarli con burro e marmellata o con Nutella?
Per quanto riguarda gli hamburger, ecco dove li ho utilizzati: Egg Benedict & Egg Blackstone Burger.
Ingredienti
- Farina manitoba (600 g)
- Latte intero (250 ml)
- Uovo (1)
- Burro fuso (15 g)
- Margarina fusa (15 g)
- Zucchero (15 g + 4 g)
- Sale (10 g)
- Bicarbonato di sodio (6 g)
- Lievito di birra fresco (12 g)
- farina di mais
Procedimento
Mettete i 4 grammi di zucchero nel latte, quindi scioglietevi dentro il lievito e lasciate da parte per circa mezz’ora.
Nella ciotola della planetaria versate la farina, il sale, i 15 g zucchero e il bicarbonato di sodio.
Riprendete il latte e aggiungete l’uovo, il burro fuso e la margarina fusa. Mescolate e versate il tutto all’interno della ciotola della planetaria con la farina. Impastate a velocità media per 4-5 minuti.
Ungete una ciotola con olio e versatevi all’interno l’impasto. Ungete leggermente anche la superficie dell’impasto. Coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume.
Trascorso il tempo della lievitazione, rovesciate l’impasto su una spianatoia infarinata e stendetelo con un mattarello lasciando uno spessore di circa 1 cm.
Utilizzando un copapasta (o un bicchiere) ricavate dei dischi e riponeteli su una teglia o su un piano cosparsi di farina di mais. Impastate a mano l’impasto avanzato e ristendetelo per ricavare altri dischi. Io ho utilizzato un copapasta dal diametro di 7 cm e, con le dosi indicate, ho ottenuto 24 english muffin. Cospargete la superficie dei dischi con altra farina di mais quindi coprite con un canovaccio pulito e lasciate riposare per un’altra ora.
Riscaldate una padella e, mantenendo un calore moderato, cuocete i dischi di pasta su entrambi i lati, girandoli quando un lato si sarà abbrustolito. Procedete così fino al termine dei dischi avendo cura di rimuovere eventuali residui di farina di mais dalla padella.
Verificate la cottura interna aprendone uno. Se dovessero risultare ancora un po’ crudi, metteteli un paio di minuti nel forno precedentemente riscaldato a 160°C.
Ciao, leggendo questa bella ricetta noto che la farina di mais serve per la lievitazione dei panetti e la cottura, ma non per l’impasto.
Si può a questo punto sostituirla con qualcosa di più “comune”? Mi viene in mente la semola, ma non so se questa farina ha proprietà particolari
Ciao Alberto. La semola è un po’ più fine e rischia di bruciare facilmente. Comunque, la farina di mais è facilmente reperibile in ogni supermercato.