Cottura ember roasting

L’hamburger può essere un’esperienza sensoriale completa e può essere elevato da semplice panino da fast food a vero e proprio piatto da gourmet. Una delle cose che fa la differenza è l’utilizzo di diverse tecniche di cottura applicate alla creazione di un singolo panino.

L’ember roasting è una di queste.

Cucinare utilizzando la tecnica dell’ember roasting significa cuocere i cibi a diretto contatto delle braci. Si tratta, forse, del più antico e primitivo metodo di cottura sperimentato dall’uomo.

La procedura è semplicissima: si accende la brace (Accendiamo la brace) e si posiziona il cibo direttamente sui carboni ardenti, rigirandolo spesso per avere un gusto affumicato più accentuato.

Viene solitamente utilizzata per la cottura di ortaggi come melanzane, peperoni, peperoncini, patate, cipolle, carciofi, ecc. ma è possibile cuocere con questa tecnica anche bistecche di carne.

L’utilizzo dell’ember roasting conferisce al cibo sapori particolari dovuti al fumo assorbito dall’alimento e alla carbonizzazione della sua superficie esterna.
Naturalmente, prima di utilizzare l’alimento si dovrà procedere a ripulirlo con cura della parte esterna carbonizzata che non andrà assolutamente consumata.

Vedremo in futuro come applicare questa tecnica per arricchire i nostri hamburger con sapori particolari o con salse dal gusto davvero speciale.

Per quanto riguarda la cottura della carne in ember roasting, chiamo in causa Steven Raichlen, uno dei massimi esperti americani di barbecue, e vi lascio alla visione della preparazione della sua Caveman T-Bones:

 

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