La splendida Praga, con il suo fiume, i suoi ponti, il suo castello, il suo orologio… la sua Burgerfest! Eh già, perché questa città ospita l’evento a tema più grande d’Europa, un intero weekend a base di hamburger, birra, musica e molto altro.
Sono appena rientrato dall’edizione 2018 della Burgerfest di Praga, la seconda a cui prendo parte, e non posso non pensare già alla prossima edizione, a cosa potrà succedere, perché questo evento è in continua crescita, anno dopo anno.
La prima differenza che ho notato è stata il cambio di location rispetto all’anno precedente: una struttura semicircolare con gli spalti, i vari stand disposti su due piani e al centro un piccolo palco per gli show cooking e un grande palco per gli spettacoli, montato su un piccolo specchio d’acqua. La vista d’insieme è sicuramente d’impatto: un’arena in cui si sfidano decine di locali (56 quest’anno) per guadagnarsi il titolo di miglior hamburgeria, attraverso il voto delle migliaia di persone presenti (votazione che avviene tramite l’app ufficiale dell’evento).
Sarebbe inutile descrivere tutti i panini che ho mangiato – pochissimi rispetto alla vastissima scelta possibile – ma posso assicurarvi che la qualità media è davvero alta. Ci sono proposte per tutti i palati, da quello che ama il piccante (con uno stand in cui era possibile assaggiare una varietà di salse) a quello dei vegetariani e dei vegani.
Le opzioni sono pressoché infinite perché ognuna delle hamburgerie presenti offre almeno due proposte di hamburger (ma la maggior parte anche di più, arrivando a 3 o 4 proposte diverse).
Tra un hamburger e l’altro, per variare un po’ sul tema, ho mangiato anche un ottimo panino col brisket (punta di petto di manzo affumicata al barbecue) e un buonissimo panino col pulled beef (manzo cotto e affumicato al barbecue per molte ore e poi sfilacciato).
Insomma, se non è il paradiso degli hamburger questo, poco ci manca!
Naturalmente, non è mancata la birra né tanto meno il Jack Daniel’s, sponsor principale dell’evento, che scorreva a fiumi sul truck personalizzato.
Gustando un hamburger e sorseggiando un drink è possibile assistere agli spettacoli in programma: gruppi musicali si sono alternati sul palco più grande mentre, su quello più piccolo, si sono svolte la gara tra team amatoriali, la gara di mangiatori di hamburger (lo scorso anno ho visto un tizio magro magro che ha ingurgitato panini in un modo assurdo), gli show cooking e la sfida tra Zed (l’organizzatore dell’evento) e Matteo De Carli, chef italiano che ha aperto il proprio ristorante a Praga.
Non mancava, inoltre, un’area dedicata ai bambini con giochi e gonfiabili.
Alla Burgerfest di Praga è possibile incontrare gente da tutto il mondo, come lo chef peruviano che mi ha mostrato la versione moderna del metodo di cottura del maiale usato dai Maya e mi ha fatto assaggiare la sua buonissima salsa ai peperoncini amarillo.
L’evento è anche un modo per ritrovare vecchi amici, come gli svedesi del BBQ Pit Boys Gryta Västerås Chapter, e per fare nuove conoscenze, come i ragazzi dello staff di Prague TV.
In conclusione, non posso che invitarvi il prossimo anno a prendere parte al Burgerfest di Praga nel quale un’organizzazione pressoché impeccabile ha creato un evento che, per quanto riguarda gli hamburger, non ha eguali in tutta Europa.
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